Seconda edizione del premio “Contos e colores” a Ulassai

La sala congressi di Ulassai, gremita all’inverosimile di bambini festosi, di insegnanti attenti e di genitori orgogliosi ha fatto da palcoscenico alla festa finale della seconda edizione del concorso scolastico di promozione della lingua sarda “Contos e colores”.

Il premio, istituito lo scorso anno dalla associazione culturale ulassese “Sa preda e su entu” diretta da Giuseppe Cabizzosu, con il patrocinio della Provincia dell’Ogliastra, del Comune di Ulassai e dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, ha coinvolto le scuole materne ed elementari dell’intera Ogliastra, in un nuovo progetto di salvaguardia e sviluppo della lingua sarda.

Le scuole, intese come luogo privilegiato di studio e valorizzazione della lingua, si configurano come straordinario laboratorio formativo e culturale, istituzione ideale nella quale promuovere e stimolare una nuova importante attenzione verso l’idioma identitario della nostra Sardegna.

Gli insegnanti ed i piccoli allievi hanno risposto entusiasti ad una chiamata che ha chiesto loro di indagare tra i ricordi delle nonne, tra le fiabe, le filastrocche, i racconti (Contos) della nostra tradizione per realizzare racconti e colori, sequenze di disegni, serie di tavole colorate (Colores), nei quali presentare e descrivere in dialetto le storie che poi sono state presentate, con orgoglio, agli organizzatori del premio.

I bambini, con il loro naturale e travolgente entusiasmo hanno coinvolto, a loro volta, le proprie mamme, i propri nonni, gli anziani tutti dei vari paesi alla ricerca delle filastrocche e delle storie tipiche dei luoghi ed hanno lavorato alacremente per trasporre le stesse in coloratissimi disegni.

Si sono confezionate così bellissime storie in limba, colorate e disegnate dai bambini, in cartelloni confluiti a formare una simpatica e divertente mostra con oltre un centinaio di tavole che hanno fatto da multiforme e policromatica cornice alla cerimonia di premiazione del concorso.

Gli stessi bambini, poi, hanno deliziato la platea con la lettura e la recitazione delle loro opere in una piacevolissima giornata animata dall’attore Margherito che ha accompagnato i piccoli attori in uno spettacolo d’improvvisazione divertente e formativo.

I premi messi in palio dall’associazione culturale “Sa perda e su entu”, per sottolineare la valenza educativa dell’evento, sono consistiti in pacchi di libri ed attestati che sono stati consegnati alle scuole ed a tutti i bambini partecipanti. Particolarmente apprezzati sono stati i lavori presentati dalla Scuola dell’Infanzia di Santa Maria Navarrese (Primo e Secondo premio) e quelli delle Scuole primarie di Jerzu, Ulassai, Gairo (rispettivamente Primo, Secondo e Terzo premio).

La cerimonia si è conclusa con un piccolo buffett e con la promessa di rincontrarsi alla prossima edizione nella consapevolezza che anche piccole iniziative come questa possano dare il loro importante contributo alla salvaguardia ed alla promozione della lingua in un mondo globalizzato che rischia di trascinarci lontano dalla nostra storia e dalla nostre tradizioni fino a rischiare di perdere sempre più le nostre origini linguistiche ma anche culturali e sociali.

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