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Cappellacci a Villaputzu

Il presidente della Regione Ugo Cappellacci, dopo aver visitato Ballao, Armungia e Villasalto ha concluso a Villaputzu il giro dei comuni del Sarrabus Gerrei per visionare di persona i danni causati dall’alluvione. Arrivato in Municipio poco dopo le 13 ha salutato il sindaco Fernando Codonesu e i consiglieri comunali con i quali si è poi diretto alla sala polifunzionale. Ad attenderli c’erano già diversi cittadini.

Popolazione pronta a partecipare. Hanno preso la parola Franco Anedda, imprenditore e presidente del Consorzio Castello di Quirra, il centro commerciale naturale di Villaputzu, e Veronica Piu titolare di un’attività commerciale che si occupa anche di prodotti legati al settore agropastorale. Entrambi hanno chiesto importanti interventi per la messa in sicurezza del paese, in quanto diverse attività risiedono nelle zone a rischio di Villaputzu.

E proprio per quanto riguarda la prevenzione Cappellacci ha spiegato che “è sempre meglio prevenire ma ci sono dei vincoli che ci impediscono di spendere soldi per mettere in sicurezza il territorio e adesso ci troviamo a dover spendere molto di più per fare fronte ai danni dell’emergenza. Un paradosso che mi auguro si possa superare in fretta”.

Molto atteso anche l’intervento di Piero Sanna, dirigente scolastico dell’istituto di Istruzione Superiore che ha dovuto far fronte ai problemi riguardanti l’inagibilità della scuola. Il preside ha colto l’occasione per ricordare a Cappellacci che quello di Villaputzu è l’unico istituto sprovvisto di strutture fondamentali come una palestra e un’aula magna.

Cappellacci risponde: “Per quanto riguarda la scuola – ha detto – si tratta di fondi che sono stati trovati ma a causa del patto di stabilità non sono ancora disponibili. Incontrerò le autorità provinciali e ci impegneremo per sbloccare questi fondi”.

Assieme al dirigente, erano presenti nella sala anche diversi studenti dell’istituto. Non hanno preso pubblicamente parola ma un commento in particolare si è sollevato dalle prime file da parte di una studentessa: “Noi però siamo adesso a scuola e che cosa facciamo?”.

Sia da parte del sindaco che del presidente del Consorzio Castello di Quirra non sono mancati i riferimenti alle difficoltà derivate da una zona in gran parte occupate da servitù militari. Intervento rimasto però senza risposta alcuna.

Ha invece proseguito Cappellacci: “Questa mia visita vuole essere un momento operativo. Vogliamo affiancare le amministrazioni comunali per avere un quadro complessivo dei danni e determinare le priorità”.

Terminato il breve incontro, il presidente Cappellacci e il sindaco Codonesu si sono spostati nelle zone colpite dall’alluvione per un sopralluogo.

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