Published on 27 Gennaio, 2014 | by Vanessa Usai
Tirrenia, il comandante “svela” il ponte di comando
In occasione della presentazione della seconda edizione di ForMare, il progetto che consente agli alunni delle ultime classi di istituti tecnici e professionali ad indirizzo logistico e turistico di svolgere tirocini formativi sulle navi Tirrenia, il comandante Paolo Andreani ha invitato lo staff di Sardegna Sud Est a visitare il ponte di comando di Athara. Costruita nel 2003, Athara è una nave veloce della flotta Tirrenia caratterizzata da un lato da una grande capacità di trasporto e dall’altra da una velocità di punta di trenta nodi (circa 55 km/h), in grado di offrire una sensibile riduzione dei tempi di traversata. Lunga 214 metri, larga 26 e alta 9 metri circa, di stazza variabile tra le 36 mila e le 40 mila tonnellate, è in grado di portare tra i 1900 ed i 3.000 passeggeri e fino a 1.085 auto al seguito. E’ sul ponte di comando, o plancia, che vengono tenute tutte le dotazioni nautiche e le apparecchiature elettroniche necessarie per la condotta della navigazione, come il timone, la bussola, i controlli del motore e altri strumenti accessori come radar e radio. “Qui avvengono tutte le operazioni di navigazione e qui il comandante gestisce personalmente le manovre di partenza e arrivo”, spiega Andreani. La sua cabina si trova a pochi passi dalla plancia. “Un comandante – aggiunge Andreani – deve essere reperibile 24 ore su 24”. Sardegna Sud Est incontra anche il medico di bordo, Paolo Sordini. Su una nave possono verificarsi infatti emergenze di ogni genere, decessi e parti inclusi. Sono frequenti i casi di arresti cardiocircolatori e traumi anche gravi. Ogni nave è dotata di defibrillatore automatico, farmaci di emergenza, presidi per piccoli interventi chirurgici, apparecchi ortopedici per fratture ossee. “E’ un lavoro interessante e utile – afferma il dottor Sordini – soprattutto d’estate, quando gli interventi sono più frequenti per via del maggior numero di passeggeri”.