Festival di SanRenzi, Napolitano conosceva i nomi dei cantanti dal 2010

Dopo il caso Monti, pare che il Grande Vecchio della politica italiana conoscesse addirittura da ben 4 anni i nomi dei cantanti che animeranno l’attuale edizione del Festival della Canzone Italiana: da Filippo Graziani (figlio dell’ex calciatore Ciccio) a The Niro, in arte Davide Combusti, lontano parente dell’ex attore. Insomma, “casta che ti passa”.

“E’ solo fumo”, dichiara un laconico Napolitano, dando nuova linfa alla battaglia antiproibizionista di Marco Pannella, che ha subito proclamato un imminente sciopero della fame, al quale si è prontamente associato ben il 60% della popolazione italiana, ma solo per forza di cose.

Tornando al Festival, molto temuta dai vertici Rai la prevista incursione di Beppe Grillo. Secondo il suo entourage, dovrebbe cantare una celebre canzone di Masini di qualche anno fa. L’altra era “perché lo fai”. L’idea di fondo sarebbe quella di riciclare lo slogan di Luxuria, che diventerebbe così “V-Day is ok”.

A proposito di quest’ultima, purtroppo nessuno si è preso la briga di avvisarla che le Olimpiadi invernali russe erano terminate. Così, tornata nuovamente con fervida tenacia in quel di Sochi, si è ritrovata nel bel mezzo della steppa deserta ed innevata. Da sola. Variopinta come uno stuolo di pavoni scambisti ad una festa del Giovedì Grasso. Ovviamente arrestata. Interrompere Sanremo in diretta TV si può; interrompere “la corazzata Potemkin” in un cinema d’essai caucasico urlando “gay is ok” no. Lì ti menano!

Dopo le forti polemiche sui Social riguardo i compensi dei conduttori, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, di comune accordo, devolveranno parte del denaro in favore delle future primarie nazionali del PD. Se tutto va bene, non spenderanno nulla, considerata la giovane età di Renzi.