Published on 11 Aprile, 2014 | by Gianluca Fadda

Villasimius, la marcia dei commercianti contro Tore Sanna (video)

“E’ una vergogna! Così ci danno il colpo di grazia!”. Questo è il coro unanime dei partecipanti alla manifestazione di protesta indetta dai commercianti di Villasimius in solidarietà con i loro colleghi della Via del Mare svoltasi poche ore fa.

Nel mirino dei manifestanti la ormai famosa nuova corsia preferenziale per i mezzi pubblici creata la settimana scorsa che ha causato l’eliminazione dei parcheggi in tutto il lato sinistro della strada. I partecipanti, circa una cinquantina, sono partiti alle 11 dalla rotonda della Via del Mare, muniti di striscioni, fischietti e trombe da stadio, alla volta della sede del municipio in piazza Gramsci.

Oltre al previsto “sit-in” davanti al comune, i manifestanti speravano anche in un confronto con il sindaco. Sindaco che però, a detta dei suoi collaboratori, era assente per altri impegni già programmati da tempo.

“Questa è l’ennesima dimostrazione della mancanza di attenzione – dicono i manifestanti in riferimento all’assenza del primo cittadino – non solo nei nostri confronti ma anche della popolazione generale in quanto non è la prima volta che succede che non sia presente. Anzi, praticamente possiamo dire che non c’è mai”.

Tore Sanna aveva comunque già risposto nei giorni scorsi ai commercianti che protestavano tramite la stampa locale dichiarando che considera esagerata la protesta, invitando anche gli esercenti a un “cambio di mentalità” in riferimento probabilmente a una sua richiesta di maggiore apertura alle innovazioni in generale e comunque finalizzate a dare un miglior servizio al turista.

La nuova corsia preferenziale è stata inevitabilmente uno degli argomenti più chiacchierati negli scorsi giorni nei bar e nelle piazze del paese.

Alcuni solidarizzano “in toto” con i commercianti ma la maggior parte dei pareri sembra stare nel mezzo: c’è chi ritiene la protesta esagerata ma è comunque contrario al nuovo percorso per i bus, chi ritiene che la corsia sia utile ma che il sindaco, o l’amministrazione in generale, avrebbe dovuto essere più democratica nel prendere la decisione assieme agli interessati e c’è anche chi pensa che alcuni esercenti dovrebbero pensare a lamentarsi di meno e magari non trovare un alibi nell’eliminazione dei parcheggi per giustificare un presunto calo di fatturato.