Tra tradizione e fantasy: il film made in Sarrabus

Il Sarrabus come scenario di un film. E’ ciò che ha pensato Matteo Fadda, giovane regista di Muravera, che ha realizzato il film “Sette Berrette e Un Calderone d’Oro”, tratto da un racconto originale di Giacomo Littera.

Il film della durata di 50 minuti è un racconto audiovisivo fantasy in chiave soft-horror, è stato realizzato nella speranza che l’essenza e il ricordo dei vecchi racconti e personaggi della tradizione sarda non vadano perduti.

In questo film il personaggio della mitologia sarda è “S’ammutadori”, il demone del sonno, che corrompe e prende in giro chi ha la sfortuna di incontrarlo. Ma dovrà fare i conti con il bambino protagonista del film, interpretato dal giovanissimo Samuele Randazzo, di Villaputzu.

“Sette Berrette e Un Calderone d’Oro” è stato presentato con successo nei giorni scorsi a Villasimius, presso la Casa Todde in via Roma 160 e sarà proiettato fino a oggi, alle 18.30 e alle 21.00. Eppure non si tratta di un semplice cinema, ma di un’esperienza totale per gli spettatori. È il concetto di videoinstallazione interattiva, in cui il pubblico deve partecipare attivamente per far succedere degli eventi.

Oltre alla sala in cui viene proiettato il film, ci sono infatti altre due sale da visitare. In una, il pubblico interagisce con gli elementi scenografici e in questo modo attiverà delle video proiezioni a carattere didattico e interattivo. Nell’altra sono esposti gli elementi scenografici e i costumi utilizzati nel film.

Le musiche originali sono di Salvo Nicotra, le scenografie a cura di JuFilm e La Forgia. La supervisione tecnica della videoinstallazione è a cura di Fabio Protopapa. Tra gli attori Sonia Agus, Alberto Masala, Antonello Pisanu e il piccolo Antonio Lara.

A breve tempo saranno comunicate altre date e altre location in cui verrà trasmesso il film.

Il trailer è visibile sulla pagina facebook della JuFilm, studio televisivo e cinematografico di Villasimius.